Teatro
Biglietti per Alessio Boni
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Dopo aver recitato le poesie di Alda Merini, Alessio Boni e Marcello Prayer sono tornati al Castello Festival per l’imperdibile spettacolo su Dante Alighieri, Anima smarrita, il 14 luglio all’Arena Live Geox di Padova.
Dopo l’eccezionale successo della fiction televisiva La compagnia del cigno, Alessio Boni ha recitato una selezione di brani dalla Vita Nova e dalla Divina Commedia insieme a Marcello Prayer, nel settimo centenario della morte del Sommo Poeta.
Nel concertato a due su Dante Alighieri di e con Alessio Boni e Marcello Prayer, la recitazione emozionata delle terzine di Dante è affiancata dalle testimonianze audio di poeti del Novecento italiano, accumunati dall’amore per la visione dantesca.
In questo spettacolo-evento tra gioco di riflessi, disvelamenti e apparizioni, le voci di Boni e Prayer si fondono in una sola, nella nudità scenica a servizio della parola.
Nel precedente spettacolo dedicato ad Alda Merini, con sensibilità e intelligenza interpretativa, fra consapevolezze amare e istintive felicità, i due attori hanno indagato lo spazio mentale della poetessa. La poesia di Alda Merini è istintiva, spontanea e dotata di qualità visionarie ed orfiche: l’autrice, infatti, compone i suoi versi accostando immagini, apparentemente senza alcun collegamento logico. La poesia di Alda Merini è potente, diretta e senza filtri. La sofferenza dell’autrice, profonda, terribile, autentica e vissuta sulla sua pelle, tocca il cuore di ogni tipo di pubblico.
Dopo l’eccezionale successo della fiction televisiva La compagnia del cigno, Alessio Boni ha recitato una selezione di brani dalla Vita Nova e dalla Divina Commedia insieme a Marcello Prayer, nel settimo centenario della morte del Sommo Poeta.
Nel concertato a due su Dante Alighieri di e con Alessio Boni e Marcello Prayer, la recitazione emozionata delle terzine di Dante è affiancata dalle testimonianze audio di poeti del Novecento italiano, accumunati dall’amore per la visione dantesca.
In questo spettacolo-evento tra gioco di riflessi, disvelamenti e apparizioni, le voci di Boni e Prayer si fondono in una sola, nella nudità scenica a servizio della parola.
Nel precedente spettacolo dedicato ad Alda Merini, con sensibilità e intelligenza interpretativa, fra consapevolezze amare e istintive felicità, i due attori hanno indagato lo spazio mentale della poetessa. La poesia di Alda Merini è istintiva, spontanea e dotata di qualità visionarie ed orfiche: l’autrice, infatti, compone i suoi versi accostando immagini, apparentemente senza alcun collegamento logico. La poesia di Alda Merini è potente, diretta e senza filtri. La sofferenza dell’autrice, profonda, terribile, autentica e vissuta sulla sua pelle, tocca il cuore di ogni tipo di pubblico.